lunedì 21 settembre 2009

Dove sono i generali
che si fregiarono nelle battaglie
con cimiteri di croci sul petto
dove i figli della guerra
partiti per un ideale
per una truffa, per un amore finito male
hanno rimandato a casa
le loro spoglie nelle barriere
legate strette perché sembrassero intere.
(Dormono sulla collina - De Andrè)


You fasten the triggers
For the others to fire
Then you set back and watch
When the death count gets higher
You hide in your mansion
As young people's blood
Flows out of their bodies
And is buried in the mud
(Masters of war- Bob Dylan)


6 bare. 2 bimbi. Le uniche immagini vere di una sceneggiata all'italiana. Onore ai morti; sincero rispetto per le famiglie, che silenziose e composte hanno salutato i loro cari.
Per il resto solo l'ipocrisia di chi oggi piange quelle vite spezzate dopo averle mandate alla guerra. Lacrime di coccodrillo di chi si appella ai valori,all'onore, alla patria seduto nelle proprie "tiepide case".
Perchè è troppo facile fare la guerra con i figli degli altri.


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